Licenziamento impugnazione termine Il licenziamento deve essere impugnato. 1 La Legge / ha confermato che l'impugnazione del licenziamento deve avvenire entro il termine di 60 giorni dalla data del licenziamento o dalla successiva. 2 La legge stabilisce che i termini per impugnare il licenziamento sono certi e perentori; pertanto, decorsi i termini, il dipendente non potrà più contestare. 3 Il lavoratore ha a disposizione 60 giorni per impugnare il licenziamento. Il termine scatta dal momento del ricevimento della lettera. L'impugnazione altro non. 4 Il licenziamento va impugnato entro 60 giorni dalla ricezione della lettera. Tale impugnazione non è efficace se non è seguita, entro il successivo termine di giorni, dal deposito del ricorso nella cancelleria del Tribunale. 5 Termine per impugnare il licenziamento in via giudiziale Il deposito del ricorso deve essere effettuato necessariamente (a pena di inefficacia dell’impugnazione originaria) entro il termine di giorni dall’invio della lettera di impugnazione del licenziamento. 6 Termini per impugnare il licenziamento Il lavoratore ha a disposizione 60 giorni per impugnare il licenziamento. Il termine scatta dal momento del ricevimento della lettera. 7 I termini di impugnazione del licenziamento sono fissati a 60 giorni, calcolati a partire dal giorno in cui la lettera di licenziamento è stata ricevuta dal lavoratore; quest’ultimo dovrà. 8 Il licenziamento deve essere impugnato infatti entro il termine perentorio di 60 giorni dalla comunicazione del recesso. Questo periodo può essere interrotto con qualsiasi atto scritto, giudiziale o stragiudiziale idoneo a rendere nota la volontà del lavoratore al datore di lavoro. 9 entro 60 giorni dalla prima udienza, la Corte d’Appello potrà intervenire con la sospensione della decisione presa in primo grado in merito al licenziamento del lavoratore. Anche la sentenza emessa dalla Corte d’Appello può essere impugnata facendo ricorso alla Cassazione. impugnativa 10 licenziamento giusta causa preavviso 12